Paolo Chimeri (Lonato, 26 maggio 1852 - Brescia, 4 aprile 1934) per molti lonatesi è il nome di una via in cui spesso si passa perchè collocata in una parte molto popolosa del paese e molti di questi non si pongono il problema di chi potesse essere questo signore, così importante da dedicargli una via non solo nel suo paese natale, ma anche a Brescia a Sant'Eufemia.
Paolo visse in un periodo molto importante per storia d'Italia e in una zona, quella del basso lago di Garda, che di questa storia rappresenta uno dei principali siti in cui si sono svolte quelle vicende risorgimentali confluite poi le primo conflitto mondiale.
Come tutti i grandi personaggi la sensibilità del nostro concittadino lo portò a confrontarsi con gli eventi che stavano avvenendo intorno al proprio paese e non si sottrasse a vivere il suo periodo storico cercando di prodigarsi al meglio per capirli e rendersi utile secondo le proprie declinazioni personali.
Queste declinazioni erano strettamente legate al mondo della musica ed in questo settore entrò a pieno titolo nelle vicende risorgimentali tenendo un concerto nel 1859, a soli 7 anni, per i feriti della battaglia si San Martino e Solferino che toccò anche il territorio di Lonato alla frazione di Madonna della Scoperta.
Trasferitosi a Brescia per seguire il padre divenne istruttore del coro del Teatro Grande nel 1866 a soli quattordici anni per poi divenire direttore d'orchestra al teatro Guillaume dove riformò l'ordine dei cori. Da qui in poi la carriera del nostro Paolo fu un crescendo continuo con affermazioni anche a livello internazionale dal momento che venne apprezzato dallo stesso Verdi e che si fece interprete della necessità di rinnovare l'insegnamento della musica rendendo popolari i grandi musicisti dell'epoca.
Nella sua attività si dedicò principalmente alla scrittura musicale, principalmente per pianoforte e musica vocale, venendo apprezzato dai più grandi critici contemporanei come il Conter. Grande di cuore e partecipe dello stato evolutivo della propria nazione concluse la sua proficua attività dedicandosi all'insegnamento alle fanciulle orfane di guerra presso l'Istituto Rossini, al tempio della memoria*.
Per poter far conoscere questo straordinario personaggio alla popolazione di Lonato la Proloco intende organizzare una serata di approfondimento in cui conoscere la vita e le opere del Chimeri, raccontate dalla dott.sa Mariella Sala** in un evento pubblico gratuito organizzato in collaborazione con gli amici della Chiesa di Sant'Antonio Abate proprio all'interno della Chiesa omonima domenica 7 aprile 2019 con inizio alle ore 17:00.
Durante la lezione verranno presentati degli intermezzi musicali con la collaborazione della "Fondazione Casa di Dio onlus" di Brescia.
Evento organizzato con il patrocinio del Comune di Lonato del Garda (BS).
Paolo visse in un periodo molto importante per storia d'Italia e in una zona, quella del basso lago di Garda, che di questa storia rappresenta uno dei principali siti in cui si sono svolte quelle vicende risorgimentali confluite poi le primo conflitto mondiale.
Come tutti i grandi personaggi la sensibilità del nostro concittadino lo portò a confrontarsi con gli eventi che stavano avvenendo intorno al proprio paese e non si sottrasse a vivere il suo periodo storico cercando di prodigarsi al meglio per capirli e rendersi utile secondo le proprie declinazioni personali.
Queste declinazioni erano strettamente legate al mondo della musica ed in questo settore entrò a pieno titolo nelle vicende risorgimentali tenendo un concerto nel 1859, a soli 7 anni, per i feriti della battaglia si San Martino e Solferino che toccò anche il territorio di Lonato alla frazione di Madonna della Scoperta.
Trasferitosi a Brescia per seguire il padre divenne istruttore del coro del Teatro Grande nel 1866 a soli quattordici anni per poi divenire direttore d'orchestra al teatro Guillaume dove riformò l'ordine dei cori. Da qui in poi la carriera del nostro Paolo fu un crescendo continuo con affermazioni anche a livello internazionale dal momento che venne apprezzato dallo stesso Verdi e che si fece interprete della necessità di rinnovare l'insegnamento della musica rendendo popolari i grandi musicisti dell'epoca.
Nella sua attività si dedicò principalmente alla scrittura musicale, principalmente per pianoforte e musica vocale, venendo apprezzato dai più grandi critici contemporanei come il Conter. Grande di cuore e partecipe dello stato evolutivo della propria nazione concluse la sua proficua attività dedicandosi all'insegnamento alle fanciulle orfane di guerra presso l'Istituto Rossini, al tempio della memoria*.
Per poter far conoscere questo straordinario personaggio alla popolazione di Lonato la Proloco intende organizzare una serata di approfondimento in cui conoscere la vita e le opere del Chimeri, raccontate dalla dott.sa Mariella Sala** in un evento pubblico gratuito organizzato in collaborazione con gli amici della Chiesa di Sant'Antonio Abate proprio all'interno della Chiesa omonima domenica 7 aprile 2019 con inizio alle ore 17:00.
Durante la lezione verranno presentati degli intermezzi musicali con la collaborazione della "Fondazione Casa di Dio onlus" di Brescia.
Evento organizzato con il patrocinio del Comune di Lonato del Garda (BS).
*: Notizie tratte da A. Fappani (a cura di), Enciclopedia Bresciana, www.enciclopediabresciana.it
**: Diplomata in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Milano e laureata in musicologia presso l'università di Pavia - sede di Cremona è bibliotecaria del Conservatorio "Luca Marenzio" e responsabile dell'Archivio musicale del Seminario diocesano a Brescia. Da molti anni si occupa della catalogazione in SBN dei fondi musicali presenti negli archivi e nelle biblioteche cittadine (considerando la catalogazione la prima forma di conservazione e di messa a conoscenza del patrimonio) e, insieme, della storia musicale cittadina (con lo scopo di inserire pienamente la musica nel panorama culturale complessivo.